Milioni di anni per un capolavoro

Da qualche parte ho letto che se si potesse fare lavorare per milioni di anni un computer programmato per generare lettere e parole a caso, prima o poi ne verrebbe fuori "L'infinito" di Leopardi.

Allo stesso modo mi sentirei di dire che, dato un brano musicale a cui oggi non si attribuisce importanza o valore, se lo si potesse proporre e riproporre alle future generazioni di pubblico, in tutti i luoghi della terra contemporaneamente, per milioni di anni, prima o poi, da qualche parte, si troverebbe un pubblico che lo considererebbe un capolavoro. Mai sottovalutare il potenziale creativo dell'ascolto.